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3 consigli per un menu di Natale semplice

Come ogni anno, dal primo giorno di dicembre, le date da cerchiare in rosso sul calendario sono due: la Vigilia di Natale e il pranzo del 25. Mentre i bambini non aspettano altro che scartare i tanto attesi regali, gli adulti si accingono ad organizzare il menù della festività più attesa dell’anno. La domanda che risuona nella testa di tutti è sempre la stessa: cosa mangiamo alla Vigilia? Bene, non allarmarti troppo. Se non hai voglia di impegnarti come sicuramente faceva il/la tuo/a nonno/a preferito/a, ma sei solo alla ricerca di qualche spunto pratico e veloce che possa stupire i tuoi ospiti, sei nel posto giusto! Ti daremo 3 facili consigli che ti faranno fare un figurone senza neanche doverti rimboccare le maniche e arrovellarti su cosa portare in tavola. Sei pronto a preparare una serata natalizia capace di mescolare tradizione e innovazione? Iniziamo!

 

Ape-Natale: antipasto tra tradizione e innovazione.

 

Siamo nell’era dell’aperitivo, e quindi la domanda sorge spontanea: perché non organizzare un gustoso, semplice e sfizioso rinfresco per la sera in cui tutti aspettano Babbo Natale? In fondo, l’antipasto a buffet è perfetto per creare un'atmosfera festiva e permettere a tutti di entrare in maniera originale nel regno del gusto natalizio. Per un ricevimento con i fiocchi, inizia con una appetitosa tavolozza di formaggi e salumi. Per creare un tagliere da leccarsi i baffi, l’importante è scegliere il giusto mix. Ricerca il punto di equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità, affidati ad un buon Asiago DOP pronto a fondersi con del miele o, per gli amanti dei sapori più intensi, scegli dell’ottimo Piave DOP da abbinare a delle noci o da grattugiare su delle croccanti e fragranti bruschette, condite con salsa di pomodoro e basilico, magari accompagnando il tutto con dell’ottima mortadella. Invece, per i più golosi, crea dei piccoli bicchierini di marmellata dove intingere delle tartine ripiene di Grana Padano DOP e salame piccante. Infine, posiziona al centro della tavola la regina dell’entrée: una ghiotta torta rustica ripiena di fonduta di fontina e speck Alto Adige IGP, avvolta da una croccante crosta di sfoglia speziata alla curcuma. Non dimenticarti, però, che ogni aperitivo, anche quello natalizio, deve necessariamente essere accompagnato da delle secche e rinfrescanti bollicine, indispensabili per preparare il palato alle prossime tappe di Natale.

 

Fuori i secondi! 

 

Dopo aver placato la fame dei commensali con degli sfiziosi antipasti, è arrivato il momento di portare in scena il piatto della serata: salmone affumicato aromatizzato al lime accompagnato da rucola, Parmigiano Reggiano DOP e tartine al forno. Alla fine, la semplicità paga sempre ed un tocco di leggerezza, senza rinunciare al gusto, potrebbe essere la chiave di volta per tutti coloro che non vogliono appesantirsi a Natale. La croccantezza delle tartine al forno abbinata al gusto agrodolce di un buon salmone affumicato e aromatizzato al lime è il giusto compromesso tra un pasto natalizio innovativo che comunque strizza l’occhio alla tradizione. E, se proprio non vuoi far mancare nulla ai tuoi amati ospiti, porta in tavola delle deliziose cozze farcite da Grana Padano DOP grattugiato, pangrattato e aroma di limone. Sì, sono proprio di loro, le mitiche cozze gratinate. Anche se i nomi di queste due pietanze potrebbero farti pensare ad una preparazione elaborata e complessa, non preoccuparti: la realizzazione di questi piatti è semplice e divertente! Grazie a questi due manicaretti i tuoi commensali faranno il conto alla rovescia per il momento in cui torneranno a mangiare da te!

 

 

Che Natale sarebbe senza un tocco di dolcezza?

 

Il banchetto natalizio perfetto ha bisogno anche di un buon dessert che chiuda in bellezza la serata. Nella magica notte della Vigilia le tavole si riempiono di dolci della tradizione e di innovative rivisitazioni, indispensabili per concludere il cenone con dolcezza. Ci sono diverse possibilità di dessert da poter degustare, ma se vuoi stupire i tuoi invitati per un Natale originale, esci dagli schemi abituali e metti in tavola un invitante dolce transalpino: l’Ilê flottante, un classico della pâtisserie francese. Non ti far impressionare dal nome altisonante, la sua preparazione, infatti, è tutt’altro che complessa ed il risultato finale sarà un autentico successone! L’Ile flottante, in italiano isola galleggiante, è una quenelle di albume d’uovo e zucchero scottata velocemente in acqua bollente e poi adagiata, come se galleggiasse, su una base di crema inglese. Questo dolce non è solamente squisito, ma è anche scenografico. Infatti, l’aggiunta di caramello, di lamelle di mandorle tostate o granella di frutta secca, renderanno il piatto la vera e propria star della serata. Infine, ti consigliamo di accompagnare il tutto con un buon bicchiere di passito, un vino dolce dal colore rosso rubino, dal gusto morbido e della persistenza infinita. Hai visto? Bastano pochi e semplici passaggi, un po’ di fantasia e “les jeux sont faits”. Questa piccola nuvola di dolcezza sarà il modo migliore per trattenere il ricordo di questa magica e dolce serata all'insegna della convivialità.

 

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